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Terapia con Budesonide per via inalatoria nell’asma: 13 anni di follow-up


In uno studio della durata di 3 anni, pazienti adulti con asma di recente insorgenza ( sintomi inferiori a 1 anno ) sono stati trattati per 2 anni con Budesonide per via inalatoria ( Pulmaxan Turbohaler; terapia precoce ) o con Terbutalina ( Bricanyl Turbohaler ).
Nel corso del terzo anno, i pazienti trattati con Terbutalina hanno ricevuto Budesonide ( terapia ritardata ).

L’obiettivo dello studio era confrontare gli effetti della terapia precoce versus la terapia ritardata con Budesonide dopo un periodo osservazionale di 10 anni.

Dei 103 pazienti originali, 90 sono stati ri-esaminati 13 anni.

Dopo il periodo osservazionale, la funzione polmonare è risultata all'interno dell'intervallo normale per l'intero gruppo ( tutti i pazienti ); la reattività bronchiale era notevolmente migliorata rispetto ai dati basali.

Non sono state riscontrate differenze statisticamente significative nelle variabili cliniche o funzionali tra i pazienti sottoposti a terapia precoce o ritardata con Budesonide.

Tuttavia, il gruppo di terapia ritardata ha presentato una più alta conta di neutrofili e più elevate concentrazioni di proteina cationica eosinofilica e mieloperossidasi nell'espettorato indotto.
Questo gruppo ha anche fatto uso di un numero maggiore di farmaci per l’asma e ha avuto una più lunga permanenza in ospedale.

Dallo studio è emerso che i pazienti con asma relativamente lieve, trattati con un corticosteroide per via inalatoria entro 12 mesi dai primi sintomi di asma o dopo un ritardo di 2 anni hanno raggiunto un ugualmente buon controllo funzionale dell'asma dopo 10 anni di terapia individualizzata.
Tuttavia, il gruppo di terapia ritardata ha presentato un leggermente minor controllo ottimale della malattia e più segni di infiammazione delle vie aeree. ( Xagena2009 )

Haahtela T et al, J Allergy Clin Immunol 2009;124:1180-1185

Farma2009 Pneumo2009


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