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Peggioramento dell’asma dopo l’attacco terroristico dell’11 di settembre al World Trade Center


Negli Usa sono 14 milioni le persone affette da asma.
L’esacerbazione della malattia dipende da fattori ambientali e psicologici.
Le crisi d’asma aumentano di norma in autunno.
I Ricercatori del Center for Urban Epidemiologic Studies della New York Academy of Medicine e della Division of Environmental Hazards and Health Effects del National Center for Environmental Health ( CDC ) hanno compiuto uno studio per valutare l’impatto dell’attacco terroristico dell’ 11 settembre 2001 al World Trade Center sulla salute di alcuni abitanti di New York City.
Lo studio è consistito nell’intervistare telefonicamente , in modo casuale , alcuni residenti di Manhattan tra il 16 ottobre ed il 15 novembre 2001.
Hanno risposto il 64,3% degli intervistati , per un totale di 1.008 persone. Venti sono state escluse dall’analisi a causa della mancanza di alcuni dati.
Il 13% ( n = 134 ) di questi intervistati era affetto da asma. Per il 58,2% ( n = 75 ) erano donne . L’età media era di 36 anni ( range : 18-78 ). Il 12,1% ( n = 17 ) dei pazienti con asma era presente a Manhattan quando avvenne l’attentato.
Da questa ricerca è emerso che il 27% dei soggetti con asma ha presentato un peggioramento dei sintomi.
I più colpiti sono stati coloro che hanno manifestato disturbi psicologici in relazione all’attentato e/o difficoltà respiratorie a causa della polvere provocata dal crollo dei due grattacieli. ( Xagena 2002 )

Fargan J et al , MMWR 2002 ; 51: 781-784


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