Lo scopo dello studio è stato quello di valutare l’incidenza di asma indotta dall’Aspirina.
L’incidenza di asma indotta dall’Aspirina è risultata più alta se determinata da un test di provocazione orale ( 21% negli adulti, 5% nei bambini ), che non dall’anamnesi ( 3% negli adulti, 2% nei bambini ).
Una sensibilità crociata in relazione alle dosi dei farmaci antinfiammatori non-steroidei OTC era presente nella maggior parte dei pazienti con asma indotta dall’Aspirina ( Ibuprofene 98%, Naproxene 100% e Diclofenac 93% ).
L’incidenza di sensibilità crociata al Paracetamolo in questi pazienti è stata solo del 7%.
L’asma indotta dall’Aspirina tra gli adulti ha un’incidenza maggiore di quella accertata in precedenza.
Nel caso di necessità di impiego clinico dell’Aspirina o di farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ) ed esistono dubbi sulla sicurezza, dovrebbe essere eseguito un test di provocazione orale.( Xagena2004 )
Jenkins C et al, BMJ 2004; 328: 434
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